Cosa devono sapere tutti gli esportatori verso l'India: IEC, TDS e Carta PAN

IEC – Import Export Code (Codice sulle importazione ed esportazioni)

IEC è un codice a dieci cifre che ogni azienda di importazione/esportazione in India deve avere. Le aziende internazionali che vogliono iniziare a vendere i loro prodotti in India e non vogliono aprire subito un ufficio non devono richiedere un IEC personalmente, ma possono lavorare con un importatore locale riconosciuto. Naturalmente, questo importatore deve essere in possesso di un IEC ed essere registrato sotto il GST. Attenzione! Senza un numero IEC, le merci non passeranno attraverso la dogana indiana e l’importatore non può effettuare pagamenti a conti bancari esteri.

TDS – Tax Deducted at Source (Imposta trattenuta alla fonte)

Il TDS è un’imposta in entrata che le aziende indiane che assumono fornitori di servizi stranieri devono trattenere dalle fatture di queste aziende straniere e poi pagare alle autorità fiscali indiane. Il cliente indiano è obbligato a trattenere il TDS se il fornitore di servizi straniero non ha una propria filiale in India. Oltre ai fornitori di servizi tecnici (manutenzione e installazione), questo si applica anche al lavoro di design e consulenza, per esempio.

PAN Card – Permanent Account Number (Numero di conto permanente)

Proprio come in molti paesi europei, le autorità fiscali indiane vorrebbero vedere quali aziende fanno affari tra loro. Un numero PAN è l’equivalente indiano di un numero di partita IVA. Una registrazione PAN è obbligatoria per le aziende indiane e opzionale per gli esportatori stranieri e i fornitori di servizi che fanno affari con l’India.

Esportare e vendere in India, come iniziare?

1. Anche se non è obbligatorio, è comunque saggio richiedere una registrazione PAN quando vuoi iniziare a esportare e vendere in India. Senza una PAN Card, il cliente indiano deve trattenere il 20% di TDS e pagarlo alle autorità fiscali indiane. Ciò significa che solo l’80% dell’importo della fattura finisce nel tuo conto. Se hai una registrazione PAN, l’aliquota TDS è del 10%.
2. Cerca un buon importatore che abbia conoscenza del tuo specifico segmento di mercato e abbia le registrazioni corrette. L’IEC è importante per l’importazione di prodotti, ma è solo una delle registrazioni che devono essere soddisfatte prima che i prodotti siano ammessi in India.
3. Una volta effettuate le prime vendite, è importante richiedere un certificato TDS dai tuoi clienti indiani dopo la fine dell’anno finanziario indiano (che termina il 31 marzo). Questo indica quanto TDS il cliente ha pagato per la tua azienda. Questo certificato può essere utilizzato come detrazione per la dichiarazione dei redditi societaria o l’imposta sul reddito nel tuo paese d’origine. Dopotutto, non si deve pagare alcuna imposta sul TDS che è già stato pagato in India. Tutto questo è stabilito nel DTAA (Accordo per evitare la doppia imposizione) che UE e India hanno concordato.

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