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Differenze tra stati indiani: come adattare la propria strategia di business

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L’India è grande quasi quanto l’Unione Europea e conta più del doppio degli abitanti. Non c’è quindi da meravigliarsi che ci siano grandi differenze tra i vari stati indiani in termini di lingua, demografia, politica e crescita economica. È importante tenere conto di queste differenze quando si elabora un piano aziendale. Perché ciò che funziona in Gujarat non funzionerebbe allo stesso modo nel Bengala Occidentale.

 

Differenze regionali tra gli stati indiani per il business internazionale

Source: Harvard Business Review

Le differenze tra gli stati indiani e di conseguenza anche di business

Per avere successo come azienda europea in India, devi essere consapevole delle grandi differenze regionali del Paese. L’India è un mercato frammentato con grandi, e spesso sottovalutate, differenze regionali in termini di lingua, cultura, infrastrutture e ricchezza, che influenzano tutte la cultura commerciale regionale.

Gli stati indiani possono quindi essere meglio paragonati a singole nazioni. Lo stato più popoloso dell’India, l’Uttar Pradesh, ha lo stesso numero di abitanti del Brasile e lo stato meridionale del Tamil Nadu ha un’economia grande quanto quella dell’Ungheria.

Differenze demografiche tra gli stati indiani

Ci sono anche grandi differenze demografiche tra gli stati indiani. Per esempio, il sud dell’India ha una popolazione più anziana, con più disponibilità economica ed è più istruita rispetto al resto del Paese. Al contrario, l’India settentrionale ha una popolazione più giovane e relativamente povera. Gli indiani del nord parlano principalmente hindi, mentre nel sud si preferisce comunicare in inglese o nella lingua regionale, come il kannada o il malayalam.

Il grossista tedesco METRO ha scoperto dopo il suo avvio in India che ci sono grandi differenze tra i generi alimentari che i clienti in una certa regione mettono nei loro carrelli della spesa e ha adeguato di conseguenza il suo assortimento aggiungendo più prodotti locali.

“METRO ha scoperto che ci sono grandi differenze tra i generi alimentari che i clienti in diversi stati dell’India mettono nei loro carrelli della spesa.” — Mark Alexander Friedrich, Responsabile degli Affari Internazionali di METRO

Un’unica strategia di business per tutta l’India non basta

Per un avvio di successo in India, una ricerca di mercato approfondita è un must. Le differenze regionali non sono solo ostacoli, ma possono anche funzionare a tuo vantaggio, a seconda del tuo settore e prodotto. Gli stati sud-occidentali, come Maharashtra e Karnataka, sono una base adatta per settori tecnici come l’industria automobilistica, l’ingegneria, ma anche per l’outsourcing di team IT e Ricerca & Sviluppo. Gli stati settentrionali come Punjab e Haryana hanno, tra le altre cose, un fiorente settore agricolo, che offre opportunità per l’industria della trasformazione alimentare e il settore delle energie rinnovabili.

Strategia di business per prodotti europei

Iniziare nelle regioni giuste è anche essenziale per vendere il tuo prodotto in India. I prodotti europei rientrano quasi sempre nella fascia di mercato più alto in India, è quindi opportuno iniziare in regioni dove le persone hanno questa tipologia di reddito e c’è anche una reale domanda per un prodotto più esclusivo e costoso.

“Approcciare l’India come un unico Paese lavorando con un solo distributore o partner è uno degli errori più comuni che le aziende europee commettono in India”, afferma Klaus Maier, CEO di Maier + Vidorno, partner di IndiaConnected in India.

“In Europa, non chiederesti mai a un distributore italiano di aprire una filiale in Norvegia. Un partner o distributore indiano che è attivo in uno stato specifico ha una buona rete solo lì e non sarà in grado di espandere con successo le vendite in altri stati. Chiunque intende davvero fare business in India dovrebbe quindi iniziare con quattro manager o distributori locali dedicati che comprendono bene il tuo prodotto e il mercato regionale. Con loro il mercato può essere mappato e la rete logistica può essere impostata, che è una delle più grandi sfide per le aziende internazionali in India. In questo modo, il mercato indiano può essere conquistato con successo passo dopo passo”.