Leggi sul lavoro in India

Le leggi sul lavoro in India

In India, sia il governo federale che quelli statali hanno il potere di legiferare sull’occupazione e le relazioni industriali. Molti stati indiani dispongono di leggi quali “Shops and Establishments Acts”, dove i governi locali hanno emanato proprie leggi specifiche o modifiche delle regole federali. Ciò significa che nella pratica le regole nazionali si applicano in modo diverso stato per stato. Questo può rendere difficile rispettare la legge per le aziende straniere.

Una caratteristica unica della legislazione del lavoro indiana è che ci sono regole diverse per diverse categorie di industrie e lavoratori. La legislazione del lavoro indiana divide l'”industria” in due ampie categorie:

• fabbriche (unità produttive);
• stabilimenti (unità non produttive).

Anche i lavoratori sono divisi in due ampie categorie:

• lavoratore, definito come una persona che svolge lavoro manuale, non qualificato, qualificato, tecnico, operativo o amministrativo;
• non lavoratore, ovvero tutti coloro che non appartengono alla categoria precedente.

L’applicabilità delle varie leggi e le protezioni fornite possono quindi variare caso per caso. I datori di lavoro devono tener conto del numero di dipendenti che assumono in India poiché molte leggi si applicano in base al numero di dipendenti che lavorano per una specifica azienda. Le leggi che regolano i rapporti di lavoro prescrivono condizioni minime di impiego come orari di lavoro, salari, diritto alle ferie, diritti di preavviso e di licenziamento, standard di salute e sicurezza, ecc. I datori di lavoro sono tenuti a garantire ai dipendenti i diritti minimi obbligatori per legge. Si raccomanda di includere tutte le condizioni di lavoro fondamentali nel contratto di assunzione.

Leggi sul lavoro: documentazione di assunzione

È fondamentale per le aziende straniere avere una documentazione di assunzione redatta su misura per il suo fine. La tendenza è spesso quella di optare per la coerenza. Di conseguenza, vengono spesso copiati modelli già utilizzati in altri Paesi, con il rischio di non aderire pienamente alla legislazione del lavoro indiana.

Una revisione approfondita della documentazione di assunzione, incluse le politiche aziendali e i manuali, da parte di un avvocato indiano è altamente raccomandata per adempiere alle leggi sul lavoro indiane.

I 4 Codici del lavoro in India

1. Il Codice delle Retribuzioni

Il Codice delle Retribuzioni, come suggerisce il nome, si concentra sui salari. Attualmente, sono gli stessi stati indiani a stabilire i propri salari minimi, il che significa che per lo stesso lavoro, si applicano salari minimi diversi in ogni stato. Il Codice delle Retribuzioni risolve questo problema stabilendo un cosiddetto requisito di salario minimo. Inoltre, il Codice delle Retribuzioni stabilisce che uomini, donne e altre identità di genere dovrebbero ricevere la stessa remunerazione per la stessa posizione o per una quantità simile di lavoro.

2. Il Codice delle Relazioni Industriali

Questo codice facilita le aziende nell’assumere e licenziare lavoratori. In precedenza, le aziende con più di 100 dipendenti dovevano chiedere il permesso al governo dello stato in cui si trovava l’azienda per assumere e licenziare lavoratori. Inoltre, le aziende con meno di 300 dipendenti non hanno più bisogno di avere un ordine permanente, che includa le regole dettagliate di condotta per i lavoratori negli stabilimenti industriali, come entrata e uscita dai locali, orari di lavoro, salari, orari dei turni, permessi e presenze, disposizioni per cattiva condotta, ecc.

3. Il Codice della Sicurezza Sociale

Con questo codice, il governo indiano sta espandendo il sistema di sicurezza sociale e sta rispondendo al rapido sviluppo della ‘gig economy’. Il Codice SS introduce diversi nuovi termini importanti come “Aggregatore” (Aggregator) che è definito come un intermediario digitale o un mercato, attraverso il quale un acquirente o utente di un servizio entra in contatto con il venditore o fornitore di servizi.

4. Il Codice sulla Sicurezza sul Lavoro, Salute e Condizioni di Lavoro (OSH)

Questo codice consolida diverse importanti normative relative alle condizioni di lavoro dei lavoratori in un’unica legge completa. Il Codice OSH fornisce una panoramica degli obblighi di ogni datore di lavoro nei confronti dei suoi dipendenti e del luogo di lavoro. Secondo il Codice OSH, il datore di lavoro deve garantire attività di welfare per i dipendenti anche al di fuori del luogo di lavoro.

Leggi sul lavoro in India: protezione delle donne

La prevenzione delle molestie sessuali è parte della politica di Salute e Sicurezza sul Lavoro delle aziende in India, incluse misure preventive e, se necessario, repressive. La Legge sulle Molestie Sessuali sulle Donne sul Luogo di Lavoro del 2013 (The Sexual Harassment of Women at Workplace, Prevention, Prohibition and Redressal, Act 2013) fornisce le linee guida necessarie per affrontare tali questioni.

Ai sensi di questa legge, i datori di lavoro sono tenuti a istituire un comitato indipendente per i reclami in ogni ufficio o luogo di lavoro di un’organizzazione con dieci o più dipendenti in caso di reclamo. Se un datore di lavoro non riesce a istituire un comitato interno per i reclami o viola la legge, può ricevere una multa di 50.000 rupie indiane, che sono circa 600 euro. Una reiterazione del reato può essere punita raddoppiando la multa, cancellando l’entità o annullando le licenze commerciali legali dell’entità.