Industria agricola in India
In India c'è il più alto numero di agricoltori biologici al mondo che producono alimenti e cotone biologici certificati.
ContattiLa Banca Mondiale ritiene l’India “una delle potenze agricole mondiali” dato che contribuisce per il 7,5% alla produzione agricola mondiale. L’India è il principale produttore al mondo di latte, spezie e legumi, mentre è il secondo produttore mondiale di riso, grano, cotone, canna da zucchero, pesci da allevamento, carne di montone e di capra, frutta, verdura e tè.
L’agricoltura in India è anche uno dei più sviluppati e importanti settori per l’India stessa, contribuendo al 18% del PIL. Il valore aggiunto lordo per l’industria agricola nel 2023 ammontava a 330 miliardi di dollari.
L’India è tra i mercati più in rapida crescita per le vendite di macchinari agricoli. Gli agricoltori stanno infatti adottando sempre di più tecnologie agricole moderne per aumentare la loro produttività. Il governo ha introdotto alcuni incentivi per spingere gli investimenti in questo settore. Consistono nella creazione di hub per macchinari agricoli ad alta tecnologia e sostegni economici per gli agricoltori che intendono acquistare tali macchinari.
Inoltre, il governo indiano intende rendere il Paese più autonomo dal punto di vista agricolo e aumentare i salari degli agricoltori. La meccanizzazione agricola è un’enorme opportunità per le aziende estere che sono specializzate in soluzioni tecnologiche. In ogni segmento dell’industria agricola in India c’è un’enorme domanda. C’è carenza di macchinari agricoli e di prodotti simili che migliorerebbero la produttività agricola in India.
Panoramica dell’industria agricola in India
- L’India è uno dei Paesi con la più alta biodiversità al mondo. Il Paese presenta una varietà di tipologie di terreno adatta a molteplici colture. Inoltre, l’India è il secondo principale allevatore di pesci al mondo.
- L’India è il secondo produttore agricolo al mondo, mentre per la produzione cereali è il primo. La produzione di cereali ha raggiunto le 113 milioni di tonnellate nel 2023. Uno dei principali prodotti esportati dall’India sono proprio i cereali.
- Le esportazioni agricole hanno superato i 50 milioni di dollari nel 2023. Il governo indiano punta ad aumentare le esportazioni agricole di 60 miliardi di dollari.
- Il budget del Ministero dell’agricoltura e benessere degli agricoltori è stato incrementato dai 16,2 miliardi di dollari del 2022-23 ai 17,3 miliardi di dollari del 2023-24.
- La domanda di fornitori agricoli e servizi simili come magazzini e spazi di conservazione a freddo è alle stelle.
- Le infrastrutture dell’industria alimentare hanno un potenziale di investimento di 22 miliardi di dollari.


Motori di crescita dell'industria agricola in India
- La popolazione in rapida crescita e l’aumento dei salari stanno anche facendo aumentare la domanda di cibo. Inoltre, la crescente domanda dall’estero di prodotti agricoli sta facendo aumentare anche le esportazioni.
- In India c’è il più alto numero di agricoltori biologici al mondo che producono alimenti e cotone biologici certificati.
- L’introduzione di un contratto agricolo ha portato a un abbassamento delle tasse e a maggiori investimenti nel settore.
- L’agricoltura in India è in constante modernizzazione, la quale è anche incoraggiata dal governo. Questo aumenta la domanda di soluzioni tecnologiche e convenienti che possano migliorare la produttività agricola in India.

Interessanti opportunità d'investimento
- C’è un enorme bisogno di soluzioni innovative che rendano l’agricoltura in India più resiliente di fronte ai cambiamenti climatici e che trattino le colture con efficienza.
- C’è un grande interesse nella fertilizzazione e irrigazione, processi di automazione, crescita di substrati, un controllo delle temperature semiautomatico, tecniche di coltivazione moderne, archiviazione dei dati.
- AgTech punta a migliorare le filiere produttive e la produttività agricola in India. Ha espresso una stima di 170 miliardi di dollari.
Hai domande sulle opportunità legate all’industria agricola in India per la tua azienda o per il tuo prodotto?
