Settore energetico in India
L'India è seconda in Asia dopo la Cina per la produzione di energia eolica.
ContattiIn India non c’è ancora una rete di elettrodotti stabile che sia in grado di distribuire l’energia elettrica in tutto il Paese. Una gran fetta della popolazione non ha accesso alla rete elettrica e ci sono interruzioni di corrente quasi giornalmente nelle città principali. Il settore energetico in India è uno dei più variegati al mondo. Usa fonti convenzionali e inquinanti come carbone, gas naturale, petrolio ed energia nucleare ma anche fonti rinnovabili come l’energia eolica, solare, idroelettrica, gas di scarico di uso domestico e biomasse di scarto.
Il governo indiano punta a rifornire la nazione interamente con energia rinnovabile, pertanto il settore energetico sta attraversando enormi trasformazioni. È in corso un rinnovamento delle infrastrutture e il governo sta investendo in forme di energia rinnovabile quali eolica e solare.
Il governo indiano riconosce la necessità di investimenti privati in questo settore. Sono state quindi intraprese molte iniziative, tra cui l’introduzione di piani di incentivi per promuovere gli investimenti. Il governo indiano ha impostato obiettivi ambiziosi per il prossimo decennio. Per esempio, il Paese punta a ridurre le emissioni di CO2 entro il 2030, a generare il 50% dell’energia complessiva da fonti di energia rinnovabile e di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2070.
Questo crea opportunità interessanti per le aziende nel settore energetico, anche perché la crescita economica sta anche facendo aumentare la domanda di energia.
Panoramica del settore energetico in India
- Stando al Ministro dell’ambiente indiano, la capacità di produzione energetica in India a febbraio 2023 ammontava a 412,21 GW di cui almeno 100 GW provenienti da fonti rinnovabili. L’India sta puntando a produrre 500 GW di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030, di cui almeno 280 GW da energia solare.
- L’India è seconda in Asia dopo la Cina per la produzione di energia eolica.
- L’India è quinta al mondo per la sua industria di energia solare in rapida crescita ed è anche la produttrice più economica di energia solare.
- L’India è quarta al mondo per produzione di energia rinnovabile. Nei prossimi cinque anni, il governo ha stanziato 42 miliardi di dollari nell’innovazione e ampliamento del settore energetico.
- La Banca Mondiale ha assegnato all’India un punteggio di 89,4 punti nel 2019 nella sua indagine “Facilità di fare business – Distribuzione dell’elettricità”. Puntava ad analizzare la facilità per un business di essere collegato all’infrastruttura elettrica, l’affidabilità della fornitura e la trasparenza dei costi dell’elettricità. Per fare un paragone, la Danimarca ha ricevuto alla stessa indagine il punteggio di 90,2.


Motori di crescita del settore energetico in India
- Il settore energetico ha un potenziale d’investimento di 225 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni.
- L’India è terza al mondo per i suoi obiettivi di produzione di energia rinnovabile.
- Ci sono piani governativi per far si che l’energia arrivi a tutti con piani speciali che fornirebbero una connessione all’infrastruttura elettrica gratis o quasi interamente sovvenzionata ai nuclei familiari meno abbienti e nelle zone non urbanizzate. Infatti, il governo indiano intende raggiungere una copertura nazionale totale.
- Inoltre, il governo indiano ha stanziato 1,3 miliardi di dollari per 60 cosiddette città solari, di cui 50 sono parchi solari da 40 GW.
- Con il programma “Green Energy Corridor”, il governo indiano intende costruire 12.600 km di linee di trasmissione, sia all’interno degli stati che tra uno stato e l’altro.

Interessanti opportunità d'investimento
- Pompe a energia solare per l’agricoltura
- Modi per generare energia sostenibile nel programma “Le 100 ‘Smart Cities’ indiane”
- Progetti di miglioramento di mulini ad acqua e bacini idroelettrici
