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Tecnologie per l'agricoltura in India:

un'opportunità per le aziende europee

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L’India è il secondo maggiore produttore alimentare al mondo, ma circa il 35% della sua produzione viene sprecato a causa della mancanza di conoscenze, competenze tecniche e tecnologie all’avanguardia.

Pertanto, le tecnologie per l’agricoltura europee sono molto richieste in India e le aziende straniere che operano in questo settore dovrebbero esplorare le opportunità che il Paese ha loro da offrire.

Settore agricolo indiano e opportunità per le tecnologie per l'agricoltura europea

Il settore agricolo indiano cerca tecnologie per l’agricoltura europee

Mentre l’industria IT indiana ha alti standard che possono competere con il resto del mondo, l’agricoltura indiana è ancora molto indietro rispetto ai nostri standard moderni di produzione. Ma nonostante le sue lacune tecniche e tecnologiche, l’India produce un’enorme quantità di cibo in modo tradizionale. Solo la Cina ne produce di più. Oltre il 50% degli indiani, circa 700 milioni di persone, lavora nell’agricoltura. La maggior parte di questi sono agricoltori con piccoli appezzamenti di terreno; l’agricoltura su larga scala è praticamente inesistente.

Servono tecnologie per l’agricoltura adatte ai climi indiani

I principali prodotti agricoli dell’India sono riso, cotone, zenzero, cardamomo e grano. Grazie all’enorme variazione di temperatura dei climi indiani (subtropicale, tropicale, temperato, arido) ci sono ampie opportunità per coltivare ogni tipo di frutta e verdura, sia per il mercato interno che per l’esportazione. Nell’India occidentale, per esempio, l’uva viene coltivata su larga scala e si trova nei supermercati europei. Molte mele vengono coltivate nella regione dell’Himalaya, principalmente per il mercato interno.

Microclimi indiani

L’altopiano del Deccan (la vasta regione che collega Pune, Nashik, Hyderabad, Bangalore, Coimbatore e Kholapur) offre un’ampia area agricola con un clima abbastanza costante con temperature moderate. La temperatura minima notturna è di 16°C in inverno e la temperatura massima normale è di 30°C, tranne ad aprile e maggio quando le temperature notturne minime sono di 22-23°C e le massime di 35-38°C. Il clima nel nord del Paese, ai piedi dell’Himalaya, ha un carattere più stagionale ed è caratterizzato dalla presenza di diversi microclimi.

In Maharashtra settentrionale, Gujarat, Madhya Pradesh, Upper Pradesh, Orissa e Bihar, tutte le pianure sono molto calde da marzo a settembre con monsoni da metà giugno a fine agosto. Il Rajasthan ha principalmente un clima desertico con alte temperature da marzo a ottobre; il nord ha inverni relativamente freddi (sopra 0°C). Il Punjab ha estati calde e inverni freddi. La coltivazione delle patate avviene qui da novembre a maggio.

Kodaikanal e Ooty (Tamil Nadu) offrono un clima favorevole per i coltivatori di caffè, tè, verdure e fiori. In Kerala c’è la catena montuosa dei Ghati Occidentali a est, che si collega alla catena montuosa di Kodaikanal, con centro a Munnar. Quest’area offre condizioni perfette per la coltivazione del tè.

Floricultura in India - Opportunità per le tecnologie per l'agricoltura europea

Coltivazioni nel nord dell’India

L’Himachal Pradesh nel nord del paese offre un clima simile. Gli agricoltori di questa regione vogliono sfruttare al massimo le condizioni climatiche e del suolo e coltivare ogni tipo di verdura ‘occidentale’ come asparagi, broccoli, lattuga, peperoni colorati, sedano, cavoletti di Bruxelles, carote europee, prezzemolo, porri e taccole. Un’area significativa dello stato già coltiva verdure di origine europea.

Tuttavia, gli stati settentrionali hanno un terreno collinare: qui i problemi logistici sono frequenti. Il Tamil Nadu e l’Andhra Pradesh consistono principalmente in terre aride tropicali, a circa 300 metri sul livello del mare. Qui la coltivazione è abbondante da giugno a settembre, dopo di che le precipitazioni sono spesso troppo irregolari. La produzione principale riguarda riso, banane, cocco, zenzero e cardamomo. Nel Kerala c’è anche una grande area costiera umida dove è disponibile abbondante acqua.

La tabella seguente illustra le diverse tipologie di verdure e dove vengono coltivate in India.

Prodotto Produzione annuale (in tonnellate) Regioni Vantaggi del territorio regionale
Pomodoro 21.200 Andhra Pradesh, Madhya Pradesh, Karnataka, Gujarat, Odisha, Bengala Occidentale, Chhattisgarh, Maharashtra, Bihar, Haryana, Uttar Pradesh, Telangana e Tamil Nadu. Terreno ideale (argilla), valori PH consoni, supporto statale.
Cavolfiore 9.174 Uttar Pradesh, Karnataka, Bengala Occidentale, Punjab, Bihar, Himalaya e sui monti Niligiri a sud. I cavolfiori crescono nella stagione fredda (dai 18 ai 20°C). Suolo fertile.
Broccoli 8,6 Maharashtra e nel distretto di Tapi. Terreno in argilla ideale, valori PH consoni, temperature tra i 18°C e i 23°C.
Cetriolo 1.100 Haryana, Karnataka, Madhya Pradesh, Tamil Nadu, Andhra Pradesh, Telangana, Assam, Uttar Pradesh, Bihar, Jammu e Kashmir. Buon terreno, clima favorevole (moderato o caldo).
Cavolo 9.207 Uttar Pradesh, Orissa, Bihar, Assam, Bengala Occidentale, Maharashtra e Karnataka. Clima favorevole (fresco e umido) durante l’inverno vicino Nashik (Maharashtra),  Ooty (Tamil Nadu) e Kerala.

Tecniche di coltivazione tradizionali in India

Le pratiche di coltivazione in India sono spesso ancora molto tradizionali. Le serre sono poco diffuse: la pellicola per le serre viene solitamente utilizzata per proteggere le colture. Tuttavia, l’India ha fatto progressi sugli aspetti della coltivazione e sull’uso di serre a pellicola, ombreggianti e a rete.

Anche l’industria delle forniture è maturata, e sia le attrezzature che le strutture (serre e altri requisiti per la coltivazione) vengono spesso prodotte in India. Tuttavia, il reddito dalla coltivazione è modesto, impedendo agli agricoltori di fare grandi investimenti nella produzione agricola. Ciononostante, sta crescendo l’interesse per tecnologie quali:

  • la fertirrigazione (fertilizzazione e irrigazione),
  • l’automazione,
  • la crescita su substrato,
  • il controllo climatico semi-automatico,
  • le tecniche di coltivazione moderne,
  • la registrazione dei dati.
Irrigazione in India - Opportunità per le tecnologie per l'agricoltura europea

Tecnologie per l’agricoltura europee per l’India per evitare gli sprechi alimentari

Secondo i ricercatori della Tamil Nadu Agriculture University, in India vengono sprecate frutta e verdure fresche per miliardi di euro ogni anno: circa il 35-40% della sua produzione totale di frutta e verdura. Ciò è dovuto alla mancanza di metodi di raccolta adeguati, assenza o scarsità di trasporto, strutture di refrigerazione e/o trasporto refrigerato scarsi o assenti.

Sebbene l’India sia uno dei maggiori produttori di frutta e verdura, il suo potenziale di esportazione non viene sfruttato. L’Agtech, che mira a snellire le catene di approvvigionamento e migliorare l’efficienza agricola in India, ha un potenziale stimato di 170 miliardi di dollari.

Opportunità di investimento nelle tecnologie per l’agricoltura in India

Grazie alla crescente attenzione verso stili di vita sani, la domanda di prodotti di alta qualità sta aumentando in India. Secondo un importante studio di mercato, il valore del mercato biologico indiano crescerà da 177 milioni di dollari nel 2020, a 553 milioni di dollari entro il 2026.

I dati ci mostrano che l’India ha il maggior numero di agricoltori impegnati nell’agricoltura biologica (835 mila), ma il Paese rappresenta meno dell’1% della produzione biologica globale (del valore di circa 80 miliardi di euro). In termini di superficie totale sotto coltivazione biologica, l’India si classifica al 9° posto con 1,49 milioni di ettari. Tuttavia, il settore biologico in India non è nè regolamentato nè trasparente.

Il commercio al dettaglio online di alimenti è in crescita

La domanda di prodotti di alta qualità e biologici è alimentata dalla popolazione giovane, dalla loro crescente disponibilità economica e dalla tendenza a mangiare fuori. L’industria della ristorazione è in forte espansione e l’interesse per le cucine e i prodotti stranieri è enorme.

Inoltre, durante la pandemia, il commercio al dettaglio online di alimenti è cresciuto esponenzialmente in India. Ordinare generi alimentari o cibo attraverso supermercati online o servizi di consegna è diventato pervasivo in India a ritmi vertiginosi.

Di conseguenza, il mercato online dell’industria alimentare è cresciuto dell’80% solo nel 2020, e il mercato indiano della consegna di pasti continuerà a crescere di circa il 30% all’anno per raggiungere un valore di 100 miliardi di dollari entro il 2029.